venerdì 3 settembre 2010

Riepiloghiamo

Gesù trasvolante. Assorbente felicità. La mancata ortodossia che minaccia ben altro che la vita di un solo individuo; colpisce la Società intera. Le occupazioni penose, le cui difficoltà le rendono più deliziose. Il riso inestinguibile di chi, pallido per la coscienza offesa, leva la perla ai porci. L'animo deliberatamente oltraggioso. Lo squallore della felicità effettiva, in confronto ai grandi compensi che la miseria trova.
Non si possono fare macchine senza acciaio, e non si possono fare delle tragedie senza istabilità sociale.

"Sopravvivendo alla forma esteriore della bellezza, con uno spirito che si rinnova più in fretta di quanto il sangue non perisca." (Troilo & Cressida III, 2)

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